giovedì 29 aprile 2010

INFORMATICA APPLICATA AL GIORNALISMO 23/O4/2010


Seconda lezione. Oggetto di discussione: la differenza tra il giornalismo tradizionale ed il giornalismo digitale. La tecnologia è il minimo comune denominatore di entrambe le tipologie di giornalismo. Il primo come il secondo è condizionato dallo sviluppo tecnologico, in maniera positiva. Dai metodi di creazione del giornale alle tecniche di impaginazione fino ad arrivare alla raccolta di informazioni: la tecnologia diventa sempre più un supporto indispenasabile, in costante evoluzione. Fulcro principale della lezione di Informatica è il giornalismo online. Una riflessione più attenta ci ha consentito di elencare i vantaggi ma anche gli svantaggi della digitalizzazione. "Troppe notizie" è sembrato a qualcuno uno dei mali più evidenti dell'informazione online. Ma ciò che risulta opportuno sottolineare è la mancanza di originalità della notizia. Parlare di informazioni sul web, come di notizie l'una diversa dall'altra non è propriamente corretto: spesso la notizia è sempre la stessa, cambia la sua impostazione. Elencare gli svantaggi del web è spettato ancora una volta agli studenti del corso e così qualcun'altro ha parlato di "bufale" sempre più presenti in rete invece che sulla carta stampata. Ma è proprio così? Non sempre. Sebbene il web metta il lettore nelle condizioni di verificare da sè le fonti della notizia anche quello che chiamiamo giornalismo tradizionale crea una situazione analoga. L'unica differenza sta nella figura del giornalista. Nel caso della carta stampata la notizia infatti filtra attraverso la mano di quest'ultimo che ha il compito di verificare le fonti. Ma i tempi sono lunghi! Tutto ciò dimostra come digitalizzazione dei giornali non voglia dire "bufale". La qualità della notizia è soltanto condizionata dal fattore tempo. Che tipo di informazione posso acquisire...e soprattutto in quanto tempo? Sono le domande più frquenti dell'utente in rete. Ne deduciamo che la tempestività è uno dei segni distintivi del giornalismo on line. Ciò che preme al giornalista è semplicemente dare la notizia. Per questo motivo il gioco di minuti ha un peso determinante. Dare per primo la notizia è il fardello di ogni gioralista che si rispetti. Ma come fare? E' necessario fare la sintesi, e il copia e in colla può essere un ottimo aiuto. Almeno nella prima fase. A questo punto una domanda è d'obbligo. Un eccesso di sintesi potrebbe determinare l'assenza della sintesi stessa. Ebbene sì! Il giornalista della nuova era, quella dei giornali online, nella maggior parte dei casi si astiene dallo scrivere. Si limita a copiare. Infine la creatività. La costruzione di un giornale deve chiamare in causa la fantasia. Oggi la notizia si diffonde in fretta. Troppo. Per questo motivo è necessario colpire il lettore, fidelizzare con lui sia che si tratti di un frequentatore del web sia che si tratti di un romantico, legato all'odore dell'inchiostro.

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