mercoledì 2 giugno 2010

LA BALLATA DELLE DONNE: UNA POESIA DI EDOARDO SANGUINETI




Oggi è la festa della Repubblica italiana. Il 2 guigno di ben sessantaquattro anni fa in Italia nasceva la Repubblica. Era il 1946 quando un referendum sanciva per sempre la morte della monarchia. Ma quello del secondo dopoguerra è un referendum importante anche per un altro motivo: per la prima volta le donne possono votare. Ma non tutti lo sanno...


Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.

Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.

Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.

Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.

Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano

2 commenti:

  1. Anche a me il video ha colpito tantissimo e poi ho ritenuto il 2 giugno una buona occasione per ricordare la forza delle donne!

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